La moda riparte da White Milano. Parole chiave: digitale e sostenibilità

Giorgio Magello Mantovani, presidente di Niam.

Alla vigilia dell’apertura di White Milano, il salone dedicato al fashion in programma dal 24 al 27 settembre a Milano, Giorgio Magello Mantovani, presidente di Niam – associazione nazionale italiana agenti moda – apre al rilancio di uno dei settori più importanti per l’economia nazionale.

“La filiera moda vale in Italia 80 miliardi di euro – spiega Mantovani – e davanti alla necessità di ripartire, di rimettersi in moto, ci si chiede in quale direzione andare. E la strada da seguire ha i termini della digitalizzazione, abbandonando la contrapposizione tra fisico e digitale ed entrando in una logica di complementarietà, il fronte dell’ecosostenibilità e l’impellenza di fare rete. Le nuove fasce di clienti, in particolare, pongono attenzione alla sostenibilità e, in un rapporto corretto di qualità-prezzo, privilegiano i temi ecologici”.

L’edizione di quest’anno di White Milano, in particolare, sarà caratterizzata dall’apporto digitale, essendo la fiera in modalità phygital. ” White Milano – dice Alessio Badia, il fashion expert che ha seguito il progetto phygital di White MIlano – è la prima fiera capace di coniugare l’elemento fisico a quello digitale. Set virtuali e digital room ci permetteranno di raccontare le collezioni e una piattaforma web di effettuare non solo le attività di networking, ma anche la gestione di ordini b2b in tempo reale”.

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