L’anno del geomarketing

Stiamo assistendo a una vera e propria rinascita del marketing geolocalizzato, con un trend di crescita delle richieste legate a tali campagne, nei primi mesi del 2021, che ha registrato un +60% rispetto all’anno precedente. A rivelarlo è un osservatorio realizzato da Across, digital solution company che offre soluzioni di marketing e sales.

Durante l’emergenza sanitaria e nel periodo attuale di riaperture graduali degli store fisici, infatti, sempre più aziende stanno implementando strategie di local marketing e drive to store, e il geomarketing è diventato ormai un asset fondamentale soprattutto per i brand che operano a livello locale, per conoscere il proprio pubblico di riferimento e attuare strategie di comunicazione e fidelizzazione efficaci.

“La pandemia – ha commentato Sergio Brizzo, ceo di Across – ha creato nuove esigenze e aspettative da parte dei consumatori e le aziende devono ripensare la propria comunicazione attraverso una sempre maggiore integrazione tra online e offline. In questo periodo è fondamentale applicare le giuste tecniche di digital marketing, in quanto l’utilizzo di determinati strumenti può dimostrarsi particolarmente efficace per supportare le riaperture”.

L’osservatorio di Across indica anche che i canali più efficaci per il marketing geolocalizzato sono Facebook e sms: le campagne di lead generation tramite Facebook in particolare offrono buoni risultati in termini di traffico, interazioni e conversioni a chi voglia raggiungere il proprio target a livello locale; le campagne drive to store tramite sms, che vengono impiegate per portare le persone in un punto di vendita fisico oppure online, consentono invece di fare lead generation e brand awareness allo stesso tempo: tramite il sistema di messaggistica infatti è possibile veicolare non solo semplici messaggi testuali, ma anche link con buoni sconto, coupon scaricabili, barcode, tutti elementi tracciabili sia online che direttamente in uno store fisico.

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